C’è chi prega immergendosi nel mare, chi nell’attesa beve una birra, chi corre galvanizzato dall’evento, chi accende fuochi d’artificio, e chi, con suo figlio in braccio, osserva il cielo tinto di colori pastello.
La Madonna sta arrivando dal mare scortata dalle barche che formano un corteo di luci e protezione, tutti guardano nella stessa direzione lanciando un pensiero, un desiderio, una speranza di vita che possa essere più agevole e meno agguerrita.
Il padre ed il bambino si guardano negli occhi e senza fiatare esclamano: solo la serenità interiore può scatenare un effetto domino di fratellanza e di rispetto, tutto il resto è solo palcoscenico.
Fintanto che ci sarà questa spietata corsa all’apparenza, nessuna Madonna potrà posare la sua mano sull’umanità per colmare l’escalation di invidia ed ostentazione.
Siamo abituati a delegare qualsiasi cosa, forse perché mettersi in gioco richiede troppo sacrifico.