La “politica” su Facebook

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La “politica”  su Facebook ormai è all’ordine del giorno.

”politica” su Facebook 

Tutto si riporta, si denuncia, si spiattella sul social network, con frettolosità, senza riflessioni, ed il più delle volte, senza nemmeno un minimo di ragionamento politico che dovrebbe essere alla base delle affermazioni riportate.

botta e risposta

Del resto, leggere un botta e risposta a colpi di post su Facebook tra figure che dovrebbero essere istituzioni (due consigliere ed un assessore), sembra quasi quasi di rivivere l’epoca liceale, quando l’argomento conteso poteva essere il risultato di una partita di calcetto finita con una dubbia vittoria di una squadra a discapito dell’altra.

argomenti del contendere

Infatti, si “litiga” per un palo della luce divelto, scarsa illuminazione, o per i lavori di ripristino di una strada (eseguiti malissimo), mentre nel silenzio più totale, questa amministrazione appoggia fermamente l’autonomia differenziata targata Lega (clicca e leggi Questa Lega è una vergogna), che porterà la nostra città, la nostra Regione, il nostro Sud a staccarsi economicamente dal resto dell’Italia e dell’Europa. (Clicca e leggi https://www.ansa.it/amp/campania/notizie/2024/01/28/il-vescovo-di-napoli-lautonomia-differenziata-divide-litalia_6c7f1c82-7797-49f9-9965-20b001554bd5.html)

Potatura erba

Oppure, ci si becca per la potatura dell’erba in un “parco cittadino”, mentre alcuni consiglieri indicano i punti programmatici che questa maggioranza dovrebbe attuare per avere i numeri sufficienti per continuare ad amministrare.

Domande

Per quanto scritto sopra, due domande mi sovvengono:

Autonomia differenziata

La prima: i consiglieri e l’assessore che litigano per il palo dell’illuminazione divelto, hanno compreso che con legge Calderoli sull’autonomia differenziata (clicca e leggi Geolier) e senza la previsione ed approvazione dei Lep (i livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi che devono essere garantiti in modo uniforme sull’intero territorio nazionale), rischiamo seriamente di spegnere l’illuminazione pubblica compresa quella delle scuole e degli ospedali?

Assenza di programmazione 

La seconda: la coalizione di Destra che governa attualmente la città, nel momento della campagna elettorale aveva un programma politico da illustrare alla città, oppure attendeva altri che suggerissero le priorità?

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