L’Autonomia differenziata: è legge.
autonomia differenziata
Per l’Italia, il drammatico e triste epilogo si è consumato poco ore fa tra i banchi del Parlamento, quando è stata approvata la legge sull’autonomia differenziata.
I partiti della Lega “nord”, fratelli d’Italia e Forza Italia hanno votato compatti l’approvazione della legge, che di fatto, divide l’Italia in due parti, il nord ed il sud.
Divisione dell’Italia
La divisione non avverrà sulla carta, ma in maniera più pregnante in tema di servizi pubblici offerti ai cittadini, poiché con questa Legge, le Regioni tratteranno il gettito fiscale prodotto nel proprio territorio, eliminando così quel principio di equiparazione e sussidiarietà tanto caro ai nostri padri costituenti (clicca e leggi https://www.centrosud24.com/litalia-e-finita-lautonomia-differenziata-e-legge/).
Principi costituzionali che violentati nell’intimo, sono stati svuotati di quel significato che manteneva salda l’unità nazionale, grazie alla redistribuzione della ricchezza e dell’efficienza dei servizi pubblici primari (sanità, scuola, servizi pubblici etc.)
politici nostrani
Il dramma dei drammi risiede nell’ appoggio dei politici del centro-sud Italia che schierandosi tra le file dei promotori (Lega Nord), hanno contribuito e soprattutto tradito le proprie radici, la propria terra, la gente che li ha sostenuti (clicca e leggi Geolier)
schiaffo al Sud Italia
Eppure, basterebbe leggere la storia d’Italia per comprendere che questa legge rappresenta il secondo schiaffo dato al Sud Italia, questo Meridione derubato delle proprie potenzialità e mai ripagato.
Mattarella
Attendiamo il Capo dello Stato, siciliano doc, se utilizzerà i suoi “miseri” poteri per rinviare la legge alle camere oppure provvederà a vidimarla.
conclusioni
Intanto, non bisogna rassegnarci ma essere uniti, contro questa porcata bisognerà attuare tutte le clausole di salvataggio garantite dalla Costituzione (referendum, corte costituzionale) per cancellare la Vergogna più immane della storia Italiana.