Autostima e narcisismo sono due caratteristiche dell’essere umano, (molto spesso confuse), che hanno in comune la tendenza della persona a riferire un’alta valutazione di sè.
Una persona che ha autostima è colui che riesce a riconoscere il proprio valore, distinguendo i diversi aspetti positivi di sé, capace di individuare i propri limiti al fine di migliorarsi. Il narcisista è invece colui che ha un’eccessiva ammirazione di se stesso evitando ogni confronto con sè e con gli altri.
Analizzando i due aspetti apparentemente similari, la differenza lampante risiede nell’umiltà, dote eccelsa di riconoscimento dei propri limiti avendo la capacità di mettersi in gioco attivamente per cercare, senza superbia nè orgoglio, di colmare quel gap conoscitivo che appartiene ad ogni essere umano.
A mio parere, ogni persona deve possedere la consapevolezza e la serenità di poter raggiungere gli obiettivi prefissati senza scorciatoie nè sotterfugi, non perdendo mai di vista l’umiltà di mettersi in gioco per scoprire, conoscere ed evolvere la propria personalità.
Tutto ciò distingue un’autostimata persona matura dall’infantile specchiato nel lago.
