Quando il cane si sente solo, abbaia alla luna. Questa frase viene utilizzata quando qualcuno si lamenta inutilmente, impreca invano, arrabbiandosi contro gli altri che non hanno intenzione di ascoltarlo.
Questo gioco, ormai monotono e ripetitivo, viene attuato sistematicamente ogni qualvolta c’è un calo di consensi, o ancora peggio, lo sfaldamento dell’appoggio di un gruppo che si credeva compatto.
Il sistema è sempre lo stesso, si cerca di persuadere il popolo con temi emotivi e/o in voga, scomodando i defunti fin dentro la loro dimora eterna, oppure comparendo in plessi scolastici infantili per tastare la sensibilità dei genitori riguardo una problematica attuale.
Comprendiamo bene che si tratta solo di apparenza, senza alcun fondamento concreto, atto a tentare di arraffare un briciolo di istantaneo balzo verso l’alto, dimenticando però di indossare il paracadute per la vertiginosa e rovinosa caduta.
Questo comportamento anti-politico ed inconcludente, non fa altro che continuare a creare spaccature e sfiducia tra la politica e le persone, allontanando quest’ultime dall’unico mezzo democratico che un popolo dispone per costruire una città funzionale ed efficiente.