Mangiafuoco, uno dei testi più significativi e carichi di verità di Eduardo Bennato, descrive con lucidità il comportamento di chi detiene il potere e non vuole abbandonarlo.
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Categoria: Accade a Marcianise
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Mangiafuoco
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A dire il vero
A dire il vero, ci siamo stufati di questi videoclip programmati, montati e costruiti, per dimostrare che l’amministrazione comunale si sta impegnando nella realizzazione di chissà che cosa.
La motivazione è presto detta: le persone vivono in un tempo che viaggia talmente veloce da non (scusate il gioco di parole) avere il tempo di metabolizzare le miriade di informazioni che arrivano ogni secondo.
Figuriamoci se hanno modo di apprezzare l’installazione di un’area fitness quasi caduta in disuso nelle altre parti della Nazione e nei paesi limitrofi.Orbene, ciò che invece preme domandarci è: perché (fatta eccezione della Dott.ssa Iodice e del sindaco), alla ricorrenza del 4 novembre in Piazza Buccini dove si onorava la festa dell’Unità Nazionale ed i caduti, non vi era nessun esponente consiliare della Lega Nord e di Fratelli d’Italia locali?
Perchè chi ha votato in Parlamento la legge sull’autonomia differenziata (clicca e leggi L’ Autonomia differenziata: è legge.) ed i suoi discepoli non vengono a spiegarci come mai la consulta Costituzionale ha bocciato e dichiarato incostituzionale codesto scempio legislativo? (Clicca e leggi https://www.centrosud24.com/la-corte-costituzionale-boccia-lautonomia-differenziata/ )
Perchè all’interno dell’ultimo consiglio comunale c’è un consigliere di maggioranza che citando la buccia di un frutto esotico, esclama che già è pronta a terra per far scivolare la governance locale?
Ecco, queste ed altre risposte dovrebbero essere rese pubblicamente alla cittadinanza, anziché giocare sulle giostrine e far finta di sforzarsi in un “duro allenamento” davanti ad una telecamera. (Clicca e leggi La “politica” su Facebook).
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Brividi leghisti
Brividi leghisti e politicanti da chioschi.
Ad un anno e mezzo dalle elezioni comunali di Marcianise, rimango inorridito dinanzi alla totale assenza di un programma politico per la città, ma soprattutto, dalla pochezza dei consiglieri comunali.
A dirla tutta, non mi sorprende che questa amministrazione, nata da una condizione strutturale di anatra zoppa, aiutata a più riprese da stampelle e salvagente (clicca e leggi Dai, vieni avanti!), possa avere una programmazione ed una tabella di marcia atta a migliorare e trasformare il volto del Paese, anzi, ha molte più possibilità di crollare sotto il proprio peso.
Orbene, riflettendoci, una trasformazione è stata realizzata: dalle formazioni di liste civiche create per la partecipazione alle elezioni comunale, siamo passati ad essere governati da dei Leghisti.
InterrogativiDa qui nasce un duplice interrogativo:
1) I consiglieri e gli assessori che da qualche mese si sono schierati apertamente con la Lega Nord, conoscono la storia di questo partito politico, le sue ideologie e le leggi che approvano in Parlamento? (clicca e leggi L’ Autonomia differenziata: è legge.)
2) chi ha espresso il voto alle amministrative in favore degli attuali leghisti consiglieri comunali, era stato informato del loro orientamento politico?
Programmazione politica
Da questi assunti, purtroppo si ricavano solo risposte negative, e si prende atto di una triste verità: alcuna programmazione politica potrà partorire questa amministrazione che possa dare slancio e vigore ad un territorio ormai ridotto a dormitorio, senza anima nè spina dorsale (clicca e leggi 2X1 (-2) forse) sintantoché esisteranno persone che continueranno ad issare bandiere senza conoscerne nè il significato nè l’ideologia, ma ancor peggio, cercheranno di comunicare, sui mezzi di diffusione di massa, frasi nettamente contraddittorie tra loro sia in ambito concettuale che su tematiche pseudo-politico.Commissario o politica Vera
Se tanto porta a tanto, per dirla in dialetto romano: a’ ridadece il commissario! O più semplicemente, sgombriamo il campo delle improvvisazioni e ricominciamo a praticare la POLITICA!!! -
Un vero ribelle
Un vero ribelle conosce la paura ma sa vincerla.
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Santissima Annunziata
Santissima Annunziata, perché vieni così bistrattata? (altro…)
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Gli Scrutatori
Gli scrutatori vengono sorteggiati o nominati dalla commissione comunale competente? (altro…)
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Era già l’ora che volge il disio
Era già l’ora che volge il disio
ai navicanti e ‘ntenerisce il core
lo dì c’han detto ai dolci amici, addio…Ottavo Canto
L’inizio dell’ottavo canto della Divina Commedia di Dante Alighieri sembra combaciare con ciò che sta accadendo in questi giorni a Marcianise: l’azienda statunitense Jabil ha deciso di mollare i remi, lasciando a casa più di 400 lavoratori (clicca e leggi https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/addio-marcianise-jabil-chiude-definitivamente-mrfggvvq).
nuove sponde
Ovviamente, l’attracco verso nuove sponde più appetibili era nell’aria già da un pó di tempo e si formalizzerà il 30 aprile 2024.incentivi
Infatti, già nel corso degli anni scorsi ci sono stati tagli al personale, incentivati con l’erogazione di importanti contributi (anche) statali.
Zona industriale obsoleta
Il 30 aprile si porrà fine a questa ennesima realtà industriale che abbandonerà (clicca e leggi Politica che?) l’ormai obsoleta e fatiscente zona industriale di Marcianise , un tempo fiore all’occhiello del Sud Italia.Domanda
Il grande punto interrogativo è: a chi attribuire le colpe?Politica Nazionale
Di certo, una buona fetta di responsabilità è da attribuire alla politica nazionale (clicca e leggi I partiti politici), la quale risulta incapace di incidere seriamente sul costo del lavoro e sulla capacità di attrarre e garantire la permanenza delle multinazionali in loco.mercati e multinazionali
Va anche detto che, nell’era della tecnologia, della globalizzazione non regolamentata e dell’acquisto del debito pubblico statale, chi decide le sorti di una Nazione sono le grandi multinazionali ed il mercato, a discapito delle scelte programmatiche di politiche serie e visionarie, tra l’altro, non pervenute da anni.
Infine, ancora una volta si è stati spettatori dello sciacallaggio attuato dai colossi industriali, quest’ultimi veri avvoltoi delle risorse economiche statali, umane e territoriale, capaci di lasciare lunga la strada disoccupati, inquinamento, zone da bonificare e divieti di coltivare terreni, la vera fonte di ricchezza del nostro “ventre della vacca”.
Politica locale?
e la politica locale che fa?Niente, o poco più, a parte sfilare con i lavoratori in corteo e pubblicare fotografie dal balcone, non alza la voce verso i “capibastoni” locali seduti in Parlamento o in Regione per pretendere politiche di salvaguardia del territorio, non si impegna a creare di proprio pugno occasioni occupazioni capaci di rilanciare la Città, non convoca un tavolo serio e risolutivo con gli organi preposti per riorganizzare l’area industriale.
gli intrappolati
Insomma, avvolte le bandiere, gli unici che restano intrappolati alla deriva sono i lavoratori, costretti a trovare una nuova collocazione, molto probabilmente, lontano dal territorio natio.
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2X1 (-2) forse
2X1 (-2) forse, per chi è bravo in matematica conosce il risultato di questa equazione.
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La “politica” su Facebook
La “politica” su Facebook ormai è all’ordine del giorno. (altro…)