C’è una fermata della stazione che non porta in nessun posto, un solo binario, una sola banchina, un rettangolo di cemento ed un fiume che scorre immerso nel verde.
Fosse stata creata in Italia avremmo gridato allo scandalo, puntando il dito verso l’ideatore ed inneggiando allo sperperio dei soldi pubblici.
In Giappone tutto ciò esiste, infatti questa fermata ferroviaria si chiama Seiryu Miharashi Ek.
Molti si chiederanno a cosa serve?
A fare qualcosa che abbiamo completamente smesso di fare, ritenendola un’attività inutile e noiosa, una perdita di tempo: fermarci.
Fermarci per riflettere, per calmarci e per ritrovare il giusto equilibrio interiore.
Fermarci per disintossicarci da questo inquinamento ambientale e personale che ci porta a continuare a correre per scappare da un circolo vizioso innescato.
Chi scegli di fermarsi in quella stazione è consapevole che spegnerà il cervello ed accenderà il cuore, sapendo che potrà andare via solo quando arriverà il prossimo treno.
Nella nostra città quanti luoghi sono dedicati al benessere interiore del cittadino?