Spente “momentaneamente” le sirene dell’individualismo sfrenato e paranoico, ristabilita la commissariata quiete apparente, c’è qualcuno che tornato dalla Capitale, tra strette di mano e fotografie pubblicate, sonda il terreno per la prossima locale tornata elettorale.
Intanto, tatticismi e pseudo autoproclami fasciano l’azione che dovrebbe essere decisa unicamente per programmi, proposte e gradimento collettivo, restando così fermati al palo dinanzi al tempo che scorre.
Infine, c’è una parte che dopo un’exploit iniziale, si è ritirata nelle proprie stanze, forse in attesa di alleati migliori.
Intanto, la città dà l’impressione di essere un bambino carico di energia, ma talmente stanco ed annoiato che a fatica riesce a tenere gli occhi aperti.