Negli ultimi anni, con l’incremento del consumismo sfrenato e la voglia smisurata di apparire, impazza l’uso del lancio dei palloncini in aria e dei fuochi d’artificio, usati per qualsiasi evento che si intende festeggiare.
palloncini e fuochi pirotecnici
Infatti, dalla festa di compleanno, passando per le rinnovate serenate prematrimoniali, attraverso “l’imperdibile” baby shower, concludendo (si fa per dire) alla festa matrimoniale, ogni occasione è buona per lanciare in aria palloncini gonfiabili e i fuochi pirotecnici, tanto da far impennare i costi ed il consumo di plastica e dei suoi derivati.
Sorrisi e lacrime
Se da un lato c’è chi sorride guardando i palloncini che scompaiono nel cielo e si incanta osservando sempre le stesse tonalità di colori che esplodono nell’atmosfera, dall’altro lato, c’è chi muore soffocato da residui di plastica e dalle polveri sottili che scoppiando in aria ricadono nel mare e sulla terra.
soffocamento per plastica
Ebbene si, i residui di plastica lasciti dagli addobbi festosi sono facile preda delle tartarughe marine, foche, pesci, uccelli ed altri mammiferi che ignari del pericolo, ingoiano questi scarti provocandone la morte per soffocamento o per blocco degli organi digerenti. 
Ricerca
Uno studio effettuato dai ricercatori dell’Università inglese di Wales Swansea, hanno calcolato che i palloncini esausti sono l’80% dei rifiuti che vengono rinvenuti nello stomaco delle tartarughe marine decedute a causa dell’inquinamento dei mari.
catena alimentare
Inoltre, per chi crede che questo dramma coinvolge solo alcune specie animali, pecca di superficialità, poiché alcuni pesci ed animali protagonisti di questa sciagura sono inseriti nella catena alimentare del genere umano.
domanda
Come è possibile evitare questa strage silenziosa?
Risposta
Drasticamente, l’unica soluzione è quella di eliminare la pratica dei palloncini lanciati in aria e contestualmente evitare l’uso dei fuochi pirotecnici tradizionali, spreco inutile di risorse economiche e danno incalcolabile per il nostro pianeta. 
Inoltre, qualche organo istituzionale si sta attivando in tal senso (Provincia autonoma di Trento) che ha emanato il disegno di legge che vieta la liberazione dei palloncini in aria, pena la comminazione della sanzione al pari di chi abbandona i rifiuti per strada.
