Ogni Comune ha uno strumento che permette di regolare ed orientare il senso civico della comunità.
Il Regolamento Comunale, quindi, è costituito da un insieme di articoli atti a disciplinare i singoli settori della comunità locale. Tra le varie aree di competenza, vi è il Regolamento delle Attività Consiliari, ovvero le regole che devono essere osservate dai Consiglieri, Assessori, Presidente del Consiglio e Sindaco.
Orbene, lo spettacolo andato in scena nell’ultimo consiglio comunale ha lasciato di stucco lo stesso regolamento succitato, quest’ultimo infatti, si è sentito oltraggiato dalla mancata imparzialità del Presidente del Consiglio (Art. 10 comma 4) e mancato richiamo al consigliere per parole offensive (art. 58 comma 2-3), mentre il Consigliere di maggioranza e di opposizione hanno assunto comportamenti e termini offensivi ed ingiuriosi (art.58)
Ci si chiede se tutto ciò è frutto di ignoranza o arroganza.
Ciò posto, si assiste inesorabilmente al declino della dialettica politica e dello spessore culturale ed istituzionale del Politico, in favore delle bassezze reciproche, violazioni dei ruoli istituzionali e delle offese gratuite, modus operandi che pone la pietra tombale sugli interessi della collettività.