Un vero ribelle conosce la paura ma sa vincerla.
Questa frase è tratta dal libro di Luis Sepulveda “storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”, facendoci riflettere sul ruolo che abbiamo all’interno della società.
Essere ribelle
Essere ribelle, contrariamente al senso dispregiativo del termine, significa dissentire da quel clima di appiattimento e di rassegnazione che molto spesso è preda dei luoghi comuni: “tanto non cambia mai niente”, “tanto sono tutti uguali”.
Santissima Annunziata
Partendo da questo assunto, nell’ultimo articolo (clicca e leggi Santissima Annunziata) denunciavo uno scempio, uno sfregio edilizio fatto ad uno dei più importanti monumenti storici della nostra città, la chiesa della Santissima Annunziata (clicca e leggi https://it.m.wikipedia.org/wiki/Chiesa_della_Santissima_Annunziata_(Marcianise).
Domande
Orbene, tralasciando le responsabilità dell’autore dell’abuso edilizio, ad oggi quasi impossibile risalirne, le domande da porci sono: cosa possiamo fare per restituire a noi stessi ed all’arte lo splendore di quella facciata semplice ma nello stesso tempo maestosa? Qual’è l’azione di ribellione che possiamo adottare per ripristinare lo stato dei luoghi?
Ovviamente, un’amministrazione comunale attenta si metterebbe immediatamente all’opera per restituire alla città l’opera di proprietà del Comune, eliminando l’abuso, ristrutturando la facciata della chiesa e del palazzo adiacente per crearne un movimento economico-sociale.
Purtroppo la disattenzione e la paura degli amministratori rendono questa azione impraticabile, lasciando in stato di abbandono il luogo sacro.
Gruppo di adesione
È così entra in gioco il popolo, il vero governante della città, il quale ribellandosi a questo lassismo, creerà nei prossimi giorni un gruppo di informazioni e di adesione con l’intendo di portare a conoscenza, alla Soprintendenza dei Beni Culturali, lo stato dei luoghi, oltreché interrogare l’amministrazione comunale circa le modalità di ripristino dei luoghi per riportarli agli antichi splendori.
Conclusione
Concludendo, l’unico vero strumento di ribellione contro questa decadenza culturale che crede che basti sistemare due strade fatiscenti per restare sul trono, è unire le persone per ottenere ciò che la città ed i cittadini meritano.
